venerdì 28 settembre 2018
L'impossibilità di recarsi al lavoro con un mezzo pubblico
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Pensi alla demenzialità presente a Torino,ci sono aree industriali dove non vengono servite dai mezzi pubblici,o almeno la possibilità più comoda e avere una fermata a un km o più,pur pagando profumatamente il biglietto o l'abbonamento suburbano. Basterebbe organizzare un servizio dalle 7 alle 9 e dalle 16 alle 18.30 con passaggi ogni 10.15 minuti e molti rinuncerebbero all'auto.
15 anni fa abbiamo raccolto firme con i lavoratori delle industrie del circondario recapitate ai trasporti pubblici e ai rispettivi comuni,non è successo nulla,e le auto continuano ad essere l'unica possibilità,insieme alle biciclette se non piove.
E vai con gli euro 3-4-5-6,l'importante è inquinare e vendere auto
I.S.
iserentha@yahoo.it
sabato 8 settembre 2018
Dibattito sulle aperture festive nei centri commerciali
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Dipendesse da me tornerei alle domeniche di chiusura, o in alternativa se i centri commerciali si mettono d'accordo con i lavoratori, su base volontaria e pagando maggiormente la prestazione potrebbero stare aperti.
Ma si sa che questa è un'utopia, le pressioni per farli lavorare ci sono eccome, il posto di lavoro diventerebbe a rischio se decidessero di non lavorare.
Quindi chiudano pure, si facciano la festività come sempre è stato.
I.S.
iserentha@yahoo.it
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