mercoledì 30 novembre 2016

Alla memoria della squadra brasiliana del Chapecoense














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Che questa squadra del Chapecoense rimanga nella storia è una certezza,purtroppo questi drammi che sono toccati al grande Torino,al Manchester e altre squadre sportive che hanno avuto la stessa sorte.fanno parte delle possibilità di chi si sposta frequentemente in aereo,per quanto le statistiche indichino che sia il mezzo di trasporto più sicuro al mondo,quando qualcosa va storto le possibilità di sopravvivenza sono quasi zero.

Penso che i miracolati di questo incidente della squadra brasiliana,debbano ritenersi ormai quasi immortali,il vero problema sarà l'incancellabile ricordo dello schianto e dei loro compagni che non ci sono più.

P.s.

Bene ha fatto il Toro a giocare con il lutto al braccio e raccogliersi col minuto di silenzio ieri allo stadio contro il Pisa,direi che il Chapecoense e i granata da ieri sono legati da un destino comune.

I.S.

iserentha@yahoo.it

martedì 29 novembre 2016

Va in carcere per aver stuprato un 86enne ma non è vero

















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A 86 anni per aver dichiarato il falso e per aver mandato in carcere con le sue accuse un innocente,come potremmo punirla? Considerato che in carcere a quell'età non si può più andare mi pare,mi auguro che ci sia almeno un buon risarcimento per la vittima scagionata,il più alto possibile,la vecchietta falsa e arzilla se lo merita tutto.

I.S.

iserentha@yahoo.it

venerdì 25 novembre 2016

Torino Film Festival:Di qualcosa ai tuoi ammiratori Nanni Moretti













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Dal "di qualcosa di sinistra D'Alema",al "di qualcosa ai tuoi ammiratori",il passo è stato breve,ma del resto la spigolosità dell'attore-regista la si conosce,evidentemente avrà avuto la luna storta,forse nella remota ipotesi di parlare del referendum,si è eclissato diplomaticamente.

Anche perchè schierarsi potrebbe rivelarsi controproducente,se ci si schiera con l'establishment si lavora ancora ma si diventa antipatici,e se ci si schiera contro il futuro potrebbe rivelarsi incerto.

Qualcuno ci ha insegnato che si è passati "dalla più bella Costituzione del mondo".e nel giro di pochi anni all'endorsement Boschi&Verdini,come compiere salti mortali carpiati a sessant'anni.....

I.S.

iserentha@yahoo.it

giovedì 24 novembre 2016

Il 4 dicembre voto NO













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Io glielo dico eccome come voterò il 4 dicembre,il personale No non ha indugi,non si può cambiare la Costituzione tramite un esecutivo nominato da un ex presidente e dal parlamento,una sola forza non può permettersi di modificare ciò che ha tenuto in piedi per 70 anni il paese,una riforma così importante dev'essere condivisa dalla maggioranza del paese,e vedremo il 5 dicembre se tutto ciò sarà possibile.

Da quel che ho sentito e letto,la riforma complica una carta molto più semplice,fa nominare il neo Senato dalla maggioranza,che avrà immensi poteri in futuro relegando l'opposizione a pura tappezzeria,il via vai dei neo senatori tra regione e parlamento appare quasi una comica,assottigliando il risparmio con le trasferte a Roma.regalando l'immunità parlamentare a molti assessori regionali indagati.

Dulcis in fundo,aboliamo il Cnel per decreto legge,così risparmiamo un po' di quattrini,aspettando tempi migliori per modificare ciò che ci ha dato bene o male la democrazia.
Il 4 dicembre comunque vada,non ci saranno drammi e il paese andrà avanti ugualmente,anche perchè la riforma Boschi&Verdini non mi pare che sia sinonimo di qualità,anzi!

I.S.

iserentha@yahoo.it

mercoledì 23 novembre 2016

Il pusher di merendine























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Non c'è che dire,il ragazzino è dotato di notevole intraprendenza,molto probabilmente non gli mancherà da adulto,bene ha fatto il Preside ha perdonargli lo spaccio,basterà fargli capire che esistono vendite legali o meno,altrimenti chiunque può aprire un attività commerciale sotto casa,improvvisando naturalmente.

I.S.

iserentha@yahoo.it

martedì 22 novembre 2016

Ormai in Italia si rubano anche pezzi di alloggio
















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Un'altra testimonianza,e non ce n'era bisogno,ma questa è la realtà,che l'essere onesti e seguire le leggi in questo paese ad alta concentrazione di delinquenti a vari livelli non paga. Scrive bene lei,in un paese "normale",chi si appropria di una parte consistente della propria casa,va arrestato immediatamente,e le spese di ristrutturazione per tornare alla normalità devono essere accollate al delinquente murario.

Siamo in un paese che chi vive di rapina senza mano armata,nella remota ipotesi che venga arrestato,viene liberato quasi subito,così può continuare a delinquere in modo seriale,e che dire dei reati dei colletti bianchi,costoro rubano milioni di euro alla collettività,ironia della sorte non vengono manco arrestati,e il max che possono rischiare è che il reato passi in prescrizione.

Lo saprà anche lei che ci sono più galeotti in Germania per questo tipo di reato rispetto all'Italia,e che i reati su questo campo sono infinitamente meno numerosi nella terra dei mangiapatate,quindi non c'è da stupirsi se chi delinque più o meno furbescamente in Italia,siano sempre più numerosi,e addirittura arrivino a rubare una fetta cospicua di casa.

I.S.

iserentha@yahoo.it

venerdì 18 novembre 2016

Com'è difficile fare gli insegnanti di questi tempi




















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Nelle realtà scolastiche esiste di tutto,a parte la fatiscenza di certi edifici e di soffitti che ogni tanto crollano,esistono degli ottimi insegnanti e ve ne sono di pessimi,ironia della sorte hanno le retribuzioni pressocchè uguali,dipende unicamente dall'anzianità.
Detto ciò,direi che per ciò che riguarda la condotta all'interno delle aule,da parte dei più piccoli e dei grandicelli,penso che in talune situazioni l'insegnamento diventa quasi un dettaglio,tra bullismo,provocazioni e chi più ne ha,più ne metta,esercitare tale professione diventa un esercizio quasi impossibile.

Di pari passo con le protezioni che possiedono i più esagitati con le rispettive famiglie,genitori,così si definiscono,che non ammettono qualsiasi nefandezza dei figli,in questo modo la sua ultima analisi diventa una certezza,da adulti per alcuni di loro,qualsiasi impresa diventerà "no limits",le cronache degli ultimi anni descrivono le distorsioni che hanno in se.

I.S.

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giovedì 17 novembre 2016

Bob Dylan flop:Lasciatelo soffiare nel vento






















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Il comportamento del noto cantautore statunitense a mio parere è ingiustificabile,se dipendesse da me lo assegnerei a qualche altra personalità,speravo che la soap Nobel Dylan si limitasse alla riottosità del non rispondere al telefono,quando da Stoccolma volevano ufficializzargli il premio,ora con l'ufficializzazione della mancata presenza emerge tutta la spocchia del personaggio,che bene avrebbe fatto nel comunicare subito il disinteresse,o almeno rinunciasse al premio in denaro,ma quello lo prenderà ugualmente.

Mica si chiama Jean Paul Sartre.....

Dal 2017 la nota commissione dovrebbe modificare le regole,ovvero e se possibile comunicando prima il gradimento del Nobel,e l'eventuale disponibilità della presenza,affinchè non ci siano più interrogativi,archiviando finalmente la ridicolaggine della storia di quest'anno.

Lasciando soffiare nel vento il troppo occupato cantautore!


mercoledì 16 novembre 2016

Il "the wall" che c'è in noi
















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Nella miserevole guerra tra poveri il populismo gode di ottima salute,l'interrogativo epocale è che il medesimo sia effettivamente la panacea che curerà i mali che stiamo vivendo.
Personalmente lo dubito fortemente,chiudersi a riccio cercando di isolarsi dal mondo non pare la cura giusta,ad iniziare dal nostro paese,nel quale la decrescita demografica è una realtà irreversibile,una società che invecchia e che tra pochi decenni si ipotizza che dimezzerà i propri abitanti,non tocca essere un fine economista nel capire che ha un futuro tra il povero e il drammatico.

Anche perchè il fenomeno migratorio non ha alcun interesse a fermarsi sulle nostre latitudini,come parecchi giovani nostrani,anche gli extracomunitari cercano futuro oltre i nostri confini.Ironia della sorte ora nascono i buttafuori,tra qualche tempo ci saranno i "buttadentro".

I.S.

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venerdì 11 novembre 2016

Continua la scadentissima soap opera Trump























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Ogni riferimento a Trump è puramente casuale,vero?

Chi oggi è arrabbiato per le sue condizioni sociali,se si affida a un milionario,noto fallito seriale per altro,e spera di riequilibrare le sue condizioni,penso che otterrà non poche delusioni.Dalle prime dichiarazioni che ha proferito,ovvero di abbassare le tasse e di ritoccare la sanità,ho idea che almeno queste due ipotesi faranno felici soprattutto i più ricchi.
Il vero problema è stata la scelta degli elettori,tra quattro anni potranno fare un bilancio,almeno confrontandoli con gli ultimi otto appena trascorsi, e staremo vedere se i dazi,i muri col Mexico e la distensione internazionale saranno percorsi come promesso...

Ultima analisi tutta per i democratici,riuscire a perdere con un candidato del genere,pareva davvero difficile,eppure è successo,impiegheranno molto tempo nel riprendersi dallo stordimento.

I.S.

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giovedì 10 novembre 2016

Su Donald Trump gli elettori democratici facciano il mea culpa
















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Sono dell'idea che la vittoria di Trump sia dovuta all'immensa antipatia verso la candidata democratica,pare davvero grottesco che un personaggio del genere abbia potuto insediarsi a breve alla Casa Bianca.Essendo il massimo esponente della volgarità,della supponenza,con una farcitura razzista imbarazzante.
Chi vuole farsi un'idea sul personaggio in modo più approfondito,si legga la previsione che fece a luglio e che si è avverata di Michael Moore,il regista statunitense profondo conoscitore del suo paese.
Da gennaio quando prenderà il posto da Presidente del paese più influente al mondo,non farà quasi nulla di ciò che ha blaterato in questi mesi,come si è potuto capire dal primo discorso di ieri,i democratici che hanno pianto nei primi minuti del risultato elettorale,e che ora girano con i cartelli "Trump not my President",alla prossima occasione sappiano scegliere meglio il loro candidato,poichè perdere con uno così sarà quasi impossibile d'ora in poi.

I.S.

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martedì 8 novembre 2016

La pipì collettiva all'Oerlikon Graziano di Bari























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Demenziale,non ho altro da aggiungere,quando gli imprenditori riusciranno a sterminare miliardi di persone sostituendoli con i robot,quel giorno finalmente saranno soddisfatti.

I.S.

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venerdì 4 novembre 2016

Alla memoria di Fatim Jawara,una tra le vittime dei disperati sul Mediterraneo














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Che dire,una delle migliaia di vittime che sono annegate cercando di fuggire dalla miseria,penso che sappiano cosa rischiano,in aggiunta alle violenze che devono subire in Libia prima di partire,eppure se mettono insieme i soldi per attraversare quell'incubo,evidentemente le alternative del loro quotidiano paiono insostenibili,rischiando il tutto per tutto tra l'Africa e il Mediterraneo.

giovedì 3 novembre 2016

Goro,Gorino,Ficarolo,avanti il prossimo nel fallimento occidentale




















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Fa parte dei poteri di un prefetto prevaricare un sindaco,ma sa qual'è il vero problema all'interno del nostro paese e anche oltre confine? Che sono solo duemila comuni su ottomila a farsi carico dei migranti in Italia.e che basterebbe informare preventivamente dell'arrivo di alcune decine di profughi,da accogliere in proporzione al numero degli abitanti dei medesimi,spalmando l'onere e la possibilità di accoglimento.

Un grandissimo velo pietoso da calare va all'Europa,dove la maggioranza dei paesi prendono per buono solo i diritti,oltre incassare i finanziamenti,ma di prendersi a carico migranti non se ne parla,vedasi Ungheria e paesi dell'est in generale,magari progettando muri di contenimento come in Austria.

Un progetto quello europeo che sta fallendo,avendo solo interessi bancari e finanziari,scaricando alla parte mediterranea il problema epocale dei disperati.

I.S.

iserentha@yahoo.it

mercoledì 2 novembre 2016

Elezioni presidenziali negli States,ovvero il preoccupante ribasso della democrazia


















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A parte Obama caro Gram,che tutto sommato per otto anni ha dato un senso alla politica statunitense,con luci e ombre se vogliamo dirle tutte.chi sono stati i candidati o Presidenti da molti anni a questa parte?

Bush junior è stato il minimo storico per i repubblicani,e non voglio infierire con gli aggettivi,e se tempo fa ha rischiato d'essere candidata una certa Palin dell'Alaska,è tutto dire. I democratici avrebbero potuto candidare Bernie Sanders,un politico portatore di politiche sociali molto interessanti,ma se gli elettori hanno scelto la Clinton,possono solo fare il mea culpa,probabilmente la base democratica non ha necessità di politiche verso chi è più povero,e adesso rischiano di beccarsi per almeno quattro anni un Presidente da incubo,se fosse così ne vedremo delle belle,considerata l'influenza del paese a stelle e strisce che ha su tutto il globo.

Ma se dovesse vincere la prima donna alla Casa bianca,ne vedremo delle solite,quelle che piacciono a una certa classe degli States.

I.S.

iserentha@yahoo.it