mercoledì 16 novembre 2016
Il "the wall" che c'è in noi
CLICK NEWS LA STAMPA MASSIMO GRAMELLINI
Nella miserevole guerra tra poveri il populismo gode di ottima salute,l'interrogativo epocale è che il medesimo sia effettivamente la panacea che curerà i mali che stiamo vivendo.
Personalmente lo dubito fortemente,chiudersi a riccio cercando di isolarsi dal mondo non pare la cura giusta,ad iniziare dal nostro paese,nel quale la decrescita demografica è una realtà irreversibile,una società che invecchia e che tra pochi decenni si ipotizza che dimezzerà i propri abitanti,non tocca essere un fine economista nel capire che ha un futuro tra il povero e il drammatico.
Anche perchè il fenomeno migratorio non ha alcun interesse a fermarsi sulle nostre latitudini,come parecchi giovani nostrani,anche gli extracomunitari cercano futuro oltre i nostri confini.Ironia della sorte ora nascono i buttafuori,tra qualche tempo ci saranno i "buttadentro".
I.S.
iserentha@yahoo.it
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento