CLICK NEWS LA STAMPA MASSIMO GRAMELLINI
Ha già riportato lei nel post la differenza dei due omicidi in questione,il primo punito severamente compiuto da una romena nei confronti di un'italiana,il secondo con una pena molto più mite essendo il contrario. Detto ciò il percorso del recupero sociale non è messo in discussione,la donna è in stato di semilibertà,è all'interno di una comunità di recupero dove sta lavorando per la medesima,rammentando il passato dove la giovane ha conosciuto solo la violenza nell'essere costretta alla prostituzione.le immagini su Fb sono ininfluenti,come se la donna dovesse vivere d'ora in poi in uno scantinato.
Certamente ciò che fa più rabbia a livello sociale sono i piccoli reati che restano impuniti,la legge deve dimostrarsi più severa tramite la politica,la quale dovrà necessariamente costruire nuove carceri di nuova concezione,affinchè non siano solo un posteggio di persone ma bensì che diventino di lavoro,dove finalmente non ci siano al suo interno solo i delinquenti comuni,bensì anche i cosiddetti colletti bianchi,quelli che rubano milioni alla collettività e rimangono sempre impuniti.
I.S.
iserentha@yahoo.it
Innanzitutto le foto in questione son state scattate alcun tempo fa, quando la romena in questione ha goduto di un breve permesso. Poi si tratta pur sempre di una giovane donna che, colpevole, ha trascorso già quasi nove anni al gabbio. Esce e che cosa dovrebbe fare in un breve spazio di libertà? Mettersi il Burkha? Scomparire in una fogna? Non aveva il diritto di gioire per un momento di sole di mare e di aria libera?
RispondiEliminaMa cosa sono questi piagnistei? Che i genitori della sua vittima si indignino è normale, ma i media di che si indignano? E quel giudice inetto che ritira la sua delibera di libertà provvisoria perché terrorizzato dall'attacco mediatico dovrebbe cambiare mestiere.
Sottoscrivo,tutto è stato possibile nelle norme di legge,ci sono posizioni intestine poiché è di origine romena.
RispondiEliminaAll'italiano che ha ucciso con un pugno una connazionale di Doina,se l'è cavata con pochi anni di carcere,e nessuno ha fiatato.