mercoledì 14 settembre 2016

Video hard e stupri in rete:Come rovinare irrimediabilmente la vita del prossimo


















Tiziana Cantone:La trentunenne che si e' suicidata ieri a Napoli,causa grave depressione dovuta al video hard trasmesso a sua insaputa e diventato virale in rete

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La vittima di ieri a Napoli le ha provate tutte per riprendersi da una grave diffamazione,dovuta alla presunta vendetta dell'ex fidanzato,licenziandosi dal lavoro,aprendo una pratica anagrafica per cambiare nome e cognome,e cambiando residenza,evidentemente quel vuoto che gli si e'creato intorno,non le ha permesso di recuperare la proprio dignita',il tutto per un filmato fatto a sua insaputa.

L'altro caso comprende ragazzi piu' giovani,dove la vittima ubriaca in discoteca viene stuprata e filmata dalle sue "presunte amiche",il video gira tra le conoscenze su WhatsApp,e anche in questo caso la diffamazione diventa indelebile,e c'e' da augurarsi che in questo caso la vittima si possa riprendere,anche se come e' ovvio,sara' per forza di cose durissima riprendersi da una macchia indelebile del genere.

I due casi emersi in queste ore puo' far riflettere quanto sia micidiale l'inserimento in rete di questi video,tra cyberbullismo delle giovani generazioni,e relazioni sentimentali che finiscono male,quella online in questi casi e'da ritenrsi un'arma,e la legge dovra' essere molto severa su chi fa leva con questi strumenti,rovinare la vita definitivamente a una persona bastano pochi click.

I.S.

iserentha@yahoo.it

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