mercoledì 18 ottobre 2017

Quando lasciare il proprio paese diventa quasi obbligatorio



















CLICK NEWS LA STAMPA MATTIA FELTRI

Che se ne vadano non c'è da chiederselo,saprà anche lei in quali condizioni sono buona parte dei giovani e non solo,alle prese della precarietà,dello sfruttamento vergognoso e di un avvenire che rimarrà tra le mura dei genitori.

Varcare la frontiera non equivale a ottenere successo,molti però riescono a trovare una dimensione impossibile in Italia,equiparare il fenomeno della migrazione africana o dal medio oriente non ha senso,poichè contiene un mix di profughi e di immigrazione economica,queste persone scappano da guerre o dalla fame,costoro se riescono a trovare un'opportunità da poche centinaia di euro mensili vivendo alla meno peggio,possono ritenersi fortunati.

Ma ciò che è intollerabile,è la forbice sociale tra alcune categorie e semplici lavoratori,non si possono avere delle retribuzioni o guadagni da capogiro e nello stesso tempo la stragrande maggioranza dei lavoratori legati al filo della sopravvivenza,questo gioco crudele è durato sino ad ora e durerà ancora,ma porterà inevitabilmente a dei drammatici scontri sociali.

I.S.

iserentha@yahoo.it

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