lunedì 25 gennaio 2016

Come negare l'altruismo per il prossimo a Torino














Il cartello di Vincenzo Patitucci che ha dato fastidio a due vigilesse di quartiere

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Il pane continuerà a lasciarlo dopo la chiusura del negozio ma gli è stato intimato di togliere l'indicazione,altrimenti dovranno fargli una sanzione,direi un altra conferma di quanto sia impazzita la pubblica amministrazione che vorrebbe intascare soldi anche da semplici indicazioni,come se non bastassero tutti i balzelli da pagare quotidianamente.

Sperando che la giunta comunale possa modificare una interpretazione così idiota

I.S,

iserentha@yahoo.it

2 commenti:

  1. Mi ricordo di una clamorosa multa fatta ad un negoziante di una cittadine laziale, che volendo favorire le clienti con cane, lasciò un giorno una base di ombrellone, in cemento, dove le clienti potevano legare il cane per quei pochi minuti che sostavano dentro il negozio. Credo che fosse definita "occupazione abusiva di suolo pubblico". Dovette togliere il basamento e pagare una multa salatissima.
    No, Ivo, tranquillo, la giunta comunale non farà niente.

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  2. Quando un paese tramite le istituzioni pretende la massima efficienza da parte dei cittadini,al contrario da sempre da il peggio di se stesso al suo interno,penso che il siparietto risulti alquanto detestabile.

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