mercoledì 11 maggio 2016

Milan-Berlusconi.La parabola al termine di un'epoca del calcio

















CLICK NEWS LA STAMPA MASSIMO GRAMELLINI

A metà degli anni 80 la discesa in campo del futuro caimano fu un toccasana per il calcio italiano,che diede lustro internazionale al nostro calcio,e riuscì in qualche modo a competere con il solito monopolio bianconero,infatti stiamo assistendo in questi ultimi anni alla mancanza di un vero competitor credibile,che dire invece della scelleratezza politica che durò un ventennio,con un paese paralizzato agli affari suoi,ma questa è un'altra storia,anche perchè le responsabilità furono di chi gli diede fiducia.

Per ciò che è diventato il calcio dall'inizio del secolo non so cosa stiano aspettando nell'organizzare il campionato di calcio europeo per club,essendoci delle squadre con una forza economica enorme rispetto alla media,lasciando ai campionati nazionali le cenerentole,le quali vincendo i rispettivi tornei potrebbero entrare nel gotha del calcio europeo,tramite le classiche promozioni-retrocessioni.

L'ultima analisi sugli stadi nostrani e su chi li frequenta.questa si è una mission impossible,se solo la Juve è riuscita a costruirsi il suo,rammentando il finanziamento del comune di Torino a tasso zero per questa società,evidentemente non esistono le risorse,ormai il calcio italiano è da considerare poverello con frequentatori dei medesimi assolutamente in pandamme con la situazione,naturalmente per quest'utlimi si tratta diffusamente di poveri di spirito per usare un eufemismo.

I.S.

iserentha@yahoo.it

Nessun commento:

Posta un commento