giovedì 2 giugno 2016

A riguardo del brutale omicidio di Sara Di Pietrantonio























CLICK NEWS LA STAMPA MASSIMO GRAMELLINI

Anch'io ho criticato la mancata omissione di soccorso della ragazza,l'ho scritto nelle prime ore dopo l'omicidio,avevo letto di auto che sono passate senza che nessuno si fosse fermato,e mi sono chiesto se era possibile che in quelle auto ci fosse solo una persona a bordo,l'intervento di aiuto con più persone sarebbe stato più facile,tutto ciò con l'ipotesi che la ragazza chiedesse aiuto.

Poi nei giorni successivi emerge che le auto si sono trasformate in due moto,chi rappresentava animosità era la ragazza,e allora chiaramente tutte le riflessioni possono essere assolutamente riviste.

Ma al di là dell'assoluzione piena dei due motociclisti,a me pare che nella società in cui viviamo il menefreghismo e l'indifferenza esistano eccome,come la criminale pratica della soppressione della compagna quando costei decide di chiudere la relazione,direi che i problemi rimangano integralmente al di là delle giustissime riabilitazioni che sono emerse nella tristissima storia della ragazza strangolata e bruciata dal mostro.

I.S.

iserentha@yahoo.it

2 commenti:

  1. L'omicidio brutale di questa ragazza mi ha sinceramente scosso. Ho paura di un mondo in cui una persona che hai amato può decidere di toglierti la vita così.

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    1. Per una storia che emerge mediaticamente,ce ne sono molte altre quasi sconosciute,sono centinaia ogni anno le donne uccise dal compagno,aggiungendo le violenze e le sopraffazioni che devono subire quotidianamente,il quadro risulterebbe molto più drammatico.

      Per quanto l'Italia non sia tra i peggiori stati su questo piano,penso che ci sia molto da fare affinchè scompaiano definitivamente questi delitti.

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