mercoledì 27 luglio 2016
Affinché il salone del libro rimanga a Torino
CLICK NEWS LA STAMPA MASSIMO GRAMELLINI
Dopo il salone dell'auto e della tecnica,compreso quello della montagna,semmai si faccia ancora da qualche parte,ci mancherebbe che Milano ci portasse via quello della cultura e magari domani assaporasse quello del gusto.
Quello meneghino del'ingurgitarsi tutto a me pare assurdo,come se l'Italia della esposizione di un certo livello,debba avere il monopolio,a questo punto anche i veronesi facciano le barricate per quello del vino,Milano potrebbe bersi anche quello,anche se per ciò che riguarda quello della cultura,sono gli editori a voler atterrare in zona Expo,come d'abitudine la riconoscenza è una dote ormai scomparsa di questi tempi.
I.S.
iserentha@yahoo.it
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