venerdì 15 luglio 2016
All'indomani della carneficina a Nizza
All'indomani dell'ennesimo attentato terroristico in Francia,si può prendere atto dell'ulteriore segnale dell'essere immersi in una guerra,quella tra una civiltà democratica,che con tutti i difetti che ha in seno la si può considerare libera,dall'altra parte il fanatismo,fondamentalismo religioso di origine musulmana che vuole demolire i liberi principi dell'occidente.
Sarà una lunga guerra e al momento non è possibile vederne una via d'uscita,ma noi che siamo da questa parte,nel rispetto d'ogni persona e d'ogni credo o meno,dobbiamo continuare a vivere la nostra vita pur sapendo che è a rischio per questi motivi,nessuno ci può intimorire compiendo carneficine,noi dobbiamo essere superiori a chi ci vorrebbe modificare.
I.S.
iserentha@yahoo.it
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Non so dirti quanto mi spaventi tutto questo. E quanto mi dispiaccia per quello che è accaduto a queste persone, libere e spensierate fino ad un attimo prima.
RispondiEliminaSiamo in guerra, è vero.
E per quanto sia difficile,non tocca e non toccherà avere paura.
EliminaAltrimenti hanno già vinto
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