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Nonostante il superpremio quadruplicato per i vincitori del mondiale di scacchi,la giovane campionessa ucraina rinuncia alla competizione,fondamentalmente per non indossare veli duranti i giochi e per la condizione della donna in Arabia Saudita,decisamente molto difficile considerato che non ha alcun diritto,ad esempio solo nel 2030 una legge ha dato la possibilità di poter guidare le auto,fino a non poter circolare liberamente,ma costrette a una super vigilanza da parte degli uomini.
La notizia della rinuncia ha fatto il giro del mondo,non potrà difendersi per conservare il titolo e non potrà arricchirsi,ma ha vinto a priori grazie alla deontologia sportiva dimostrata che la stragrande maggioranza dell'opinione mondiale gli ha già riconosciuto.
I.S.
iserentha@yahoo.it
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