venerdì 11 settembre 2015

Quel ponte sullo stretto non s'ha da fare

















Mi auguro che sia solo una momentanea boutade alfaniana,ci mancherebbe il restyling del ponte sullo stretto,quello che è già costato milioni di euro alla collettività nei decenni del potere berlusconiano,solamente in progetti e qualche baracca logistica a Reggio Calabria.

Come già pensavo alcuni anni fa,in quelle regioni,Sicilia e Calabria,non è cambiato nulla,ovvero mancano strade,ferrovie,il simbolo del disastro l'autostrada Salerno-Reggio Calabria,l'immenso cantiere che dura dal dopoguerra.

Insomma,un progetto che non vedrà mai fine e se anche un giorno lo si potrà realizzare,con dei costi mai visti su tutto il globo,sempre sul conto dei contribuenti,almeno per chi  paga le tasse in Italia,rimarrà una cattedrale nel deserto,non si iniziano le costruzioni delle case dal tetto,tanto per fare un paragone reale,prima s'inizia dalle strutture che ho citato prima e che diventino su standard europei,dopo tra qualche secolo ci metteranno la ciliegina sulla torta.

Sennò rimarrà una volontà elettorale nel creare consenso,e l'attuale ministro degli interni ne ha bisogno come l'aria da respirare.

I.S.

iserentha@yahoo.it

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