giovedì 4 gennaio 2018

A proposito di sacchetti biodegradabili nei supermercati






















CLICK NEWS LA STAMPA MATTIA FELTRI

Ha ragione nell'affermare che si tratta di un aumento ridicolo,ma si tratta di un aumento bislacco atto a favorire come al solito gli amici del giglio magico,i cosiddetti rottamatori si sono dimostrati più antichi di sempre.

Quei sacchetti li paghiamo già con i prodotti che mettiamo all'interno,con tutti gli aumenti che si sono materializzati dal 1 gennaio,questo pare davvero un'inezia,eppure posso testimoniare che in giro ne parlano intensamente.

Non saranno i sacchetti biologici nel decretare una stangata elettorale coi fiocchi il 4 marzo,sarà da considerare tutta farina del proprio sacco pidina...

8 ore fa

marino

Ma sei proprio certo che l'aumento bislacco sia "atto a favorire come l solito gli amici del giglio magico?" Perché prima di mettere in giro certe affermazioni bislacche non aspetti che i giornalisti d'inchiesta, o altri organi, non trovino le prove di ciò che tu affermi con tanta certezza? Assegna Mi PiaceRispondiCondividi1 risposta1

5 ore fa

Ivo_Serentha

Se per lei è un caso questa scelta governativa iniziata ad agosto 2017.

Il maggiore produttore di sacchetti biodegradabili è la Novamont di Novara (ha inventato il materiale a base di mais) che ne ha quasi il monopolio e che è guidata da Catia Bastioli. Nominata dal governo Renzi presidente di Terna nel 2014, nel 2011 ha partecipato alla seconda Leopolda (Renzi a novembre ha fatto tappa alla Novamont durante il tour in treno). È stata indicata come il maggiore beneficiario di questa nuova legge.


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