lunedì 21 marzo 2016

Novak Djokovic:I tennisti devono guadagnare di più delle tenniste?














Notizia parzialmente inserita da Corsera

Il tema in senso lato viene poi raccolto dal numero uno del mondo, il serbo Novak Djokovic, fresco del titolo di Indian Wells ai danni del canadese Raonic. «Le ragazze hanno combattuto per ciò che pensavano di meritare ma penso che adesso sia il turno di noi ragazzi. Dovremmo farci sentire perché i nostri match hanno più spettatori del tennis femminile: vendiamo più biglietti e riempiamo di più gli stadi». Quindi dovremmo partecipare maggiormente agli introiti dei tornei, è il ragionamento del Djoker. Soprattutto negli Slam, dove i maschi giocano tre set su cinque e le donne due set su tre. Una vecchia querelle che mezzo secolo di rivendicazioni sindacali sembra non aver sopito. «You’ve come a long way, babe» recitava un famoso slogan del circuito femminile negli Anni Settanta. Ne hai fatta di strada, ragazza. Forse, non abbastanza. Il tema in senso lato viene poi raccolto dal numero uno del mondo, il serbo Novak Djokovic, fresco del titolo di Indian Wells ai danni del canadese Raonic. «Le ragazze hanno combattuto per ciò che pensavano di meritare ma penso che adesso sia il turno di noi ragazzi. Dovremmo farci sentire perché i nostri match hanno più spettatori del tennis femminile: vendiamo più biglietti e riempiamo di più gli stadi». Quindi dovremmo partecipare maggiormente agli introiti dei tornei, è il ragionamento del Djoker. Soprattutto negli Slam, dove i maschi giocano tre set su cinque e le donne due set su tre. Una vecchia querelle che mezzo secolo di rivendicazioni sindacali sembra non aver sopito. «You've come a long way, babe» recitava un famoso slogan del circuito femminile negli Anni Settanta. Ne hai fatta di strada, ragazza. Forse, non abbastanza.

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La battuta,non tennistica in questo caso,appare sessista senza appello,ma le ragioni del tennista serbo ci sono eccome,se è vero che i match dei maschietti sono più seguiti direttamente sui campi e soprattutto sulle televisioni.

Penso che siano ragioni di mercato e nulla più.

I.S.

iserentha@yahoo.it

2 commenti:

  1. In termini di tempo ha ragione lui: i match dei maschi durano molto di più, anche ore se si arriva al quinto set sul 6 a 6 va via all'infinito teoricamente e si potrebbe arrivare anche a 52 a 50 dopo dieci ore. Quindi maggior tempo più maggiore velocità e scambi più vigorosi e potenti, come più potenti le battute e più numerosi -teoricamente- gli as.
    Ma le ragazze ribattono che il tennis femminile è più giocato sulla tecnica che sulla forza, esclusa forse Serena ma non troppo. Non si può pretendere la stessa potenza del maschio in una ragazza, che -particolare non indifferente- al posto dei due potentissimi pettorali maschili ha due seni femminili.
    Io dico che vada bene così.

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    Risposte
    1. Ho sentito stamattina tramite la radio che la differenza la fanno notevolmente gli sponsor,tra le due categorie la meritocrazia esiste già.

      Sono frignette tra milionari,passerei ad altro

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