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Non potevano mancare le polemiche sulla nascita del figlio dei due condannati per un gravissimo crimine,qualsiasi decisione avrebbe creato conseguenze e reazioni sull'opinione pubblica,e comunque si guardi questa storia,integralmente sia chiaro,non esiste una condizione che si può definire corretta,le famiglie dei due delinquenti avrebbero potuto sostituirsi come genitori,considerando però l'impedimento dell'età data dalla condizione di nonni? Un dettaglio che si può considerare importante o meno,è che le relative famiglie dei due condannati,pare che non si siano mai dichiarati profondamente spiaciuti del gravissimo fatto compiuto dai loro figli.
Dare la possibilità alla madre in carcere di crescere il proprio figlio,godendo di una ovvia realtà parecchio comoda nella espiazione della pena,sarebbe stato giusto per la vittima sfigurata dai due delinquenti? E pare che non sia stato l'unico caso da imputare ai due,aggiungendo che la donna potenziale madre,pare da analisi dei periti,non abbia i requisiti mentali per prendersi in carico un figlio.
Direi che la soluzione adottata dalla P.M. sia per certi versi brutale,però forse l'unica via da intraprendere è stata quella presa e che ha creato tutte queste polemiche,sempre che il tribunale dei minori si pronunci pro o contro questa decisione.
I.S.
iserentha@yahoo.it
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