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Al di là che mi interessano tra il poco e il pochissimo le storie e le vicissitudini delle spiagge italiane,e di tutto il mondo,almeno a livello umano,mentre al contrario ne sono interessatissimo a livello panoramico quando meritano,detto ciò per come hanno svenduto e privatizzato per due soldi l'intero litorale del paese,ecco che le personali antenne iniziano a funzionare,ormai da quel che ho potuto notare le spiagge libere sono diventate dei fazzoletti insignificanti e la legge che regola solo il transito sulla battigia,i cinque metri che dividono la spiaggia dalle onde mi pare che vada dal grottesco al surreale. Mi sta bene che su detto spazio ci debba essere una regolamentazione,direi un certo quantitativo minimo-massimo di persone che vi possano soggiornare,ma il divieto assoluto è un'assurdità.
Che dire,per i pochi amanti e costretti bagnanti delle spiagge libere,dovrebbero organizzarsi tramite Fb con Sabina nella protesta.
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I.S.
iserentha@yahoo.it
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