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C'è una inesattezza sull'articolo del giornale,la giovane genio non vive in una roulotte ma è stato affidato un alloggio alla sua famiglia nei dintorni di Londra già da alcuni mesi,per ciò che riguarda la vita della ragazzina ormai seguita dalla società inglese grazie alle sue performance mentali nulla da eccepire,il quoziente intellettivo potrà servire per la collettività in qualsiasi attività che deciderà di svolgere,ciò che invece appare triste da quel che ho letto online,è che Nicole non frequenta i suoi coetanei,non a causa del suo carattere schivo,bensì perchè a torto o a ragione non avrebbe nulla da comunicare e interagire,possedendo un quoziente intellettivo fuori dal comune e avanti di anni rispetto ai suoi coetanei,ed è certamente una condizione triste e con tutta probabilità insoddisfacente,anche se celata dalle sue affermazioni.
Penso che chi ha doti fuori dal comune,seppur inconsapevolmente,bruciandosi le tappe dell'infanzia,insieme alle amicizie della sua generazione,è il triste tributo che devono pagare.
Una tantum dal titolo che ho scelto nel segnalare la notizia,la rivincita per un'intera etnia può manifestarsi,anche se personalmente non ho mai avuto simpatie per come scelgano di vivere molti di loro nella vita.
I.S.
iserentha@yahoo.it
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