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La realtà del piccolo centro siciliano arroccato sulla montagna è naturalmente una momentanea eccezione,avendo rischiato negli ultimi anni il definitivo abbandono,il ripopolamento che descrive l'articolo è necessariamente legato agli sbarchi che l'isola italiana subisce in prima battuta,poichè soprattutto nell'ultimo decennio l'Europa è stata assolutamente ipocrita e disinteressata nell'emergenza umanitaria in atto,lasciando di fatto l'Italia con questo tremendo problema.
Non può che essere soddisfacente la storia di Sutera,questa integrazione tra italiani ed extracomunitari può essere considerata positiva,anche perchè nel suo piccolo è e sarà uno dei tanti laboratori di come diventerà questo paese a breve medio termine.
I.S.
iserentha@yahoo.it
Qui in Germania dove vivo già siamo al futuro. Proprio stamattina in un supermercato eravamo: io e mia moglie italiani, due asiatiche -suppongo thailandesi-; un colored africano; due russi; una famiglia rumena con tre bambini; due donne sicuramente turche e nemmeno un cliente tedesco, questo del tutto casuale. Alle casse una Frau Gürkün, nome turco, fisionomia turca, capelli nerissimi ma nata in Germania, e una ragazza sicuramente tedesca.
RispondiEliminaEcco come saremo in Europa di questo passo tra una decina di anni.
Con i numeri della denatalità in Italia,magari ci vorranno più di dieci anni,ma tra la metà e la fine dell'attuale secolo il ricambio generazionale sarà di natura multirazziale,dove stai vivendo adesso pare che siano più preparati,qui l'eventualità ormai una certezza fa impazzire e fa reagire molto male parecchie persone.
RispondiEliminaMa non è un problema,tramite l'inevitabile ricambio tutto si pianificherà,le attuali scorie xenofobe diventeranno solo un brutto ricordo.